FASE I - Preparativi della battaglia  


Il piano dei franco-piemontesi consiste nel puntare su Magenta da due direttrici: da Turbigo e dal ponte sul Ticino sulla strada tra Milano e Novara. Lo sforzo maggiore è sostenuto dai francesi, mentre l´esercito piemontese ha il compito di seguire le truppe che muoveranno da Turbigo e di intervenire in caso di necessità. Il comando austriaco, resosi conto delle intenzioni dei francesi, ordina che il grosso dell´esercito sia spostato dalla Lomellina a Magenta, attraverso Vigevano e Abbiategrasso; la difesa è disposta lungo il Naviglio, confidando di fare saltare i ponti di Robecco, Pontevecchio, Pontenuovo e Boffalora.

BATTAGLIA DI MAGENTA - SITUAZIONE GENERALE ALLE ORE 13 (tratta da A.Viviani "Magenta 4 giugno 1859: dalle ricerche la prima storia vera" pag.156)