Il congresso di Parigi  

Nel frattempo Cavour è intento a preparare il suo intervento al Congresso di Parigi. Questo incontro si apre nel Febbraio del 1856 con lo scopo di ridefinire i confini dellŽest dellŽEuropa a seguito della guerra di Crimea. Avendo astutamente schierato le truppe piemontesi a fianco della coalizione franco-inglese, Cavour riesce ad assicurarsi la partecipazione al Congresso col chiaro intento di far posare i riflettori delle grandi potenze europee sulle aspirazioni del regno sabaudo. Il primo ministro mira alla costituzione di un regno dellŽalta Italia fondato sui principi borghesi moderni del liberismo economico e della "libera chiesa in libero Stato", ma guidato dai Savoia. EŽ questa la politica che propone al Congresso di Parigi. Grazie allŽappoggio del rappresentante inglese, ma con lŽopposizione dellŽAustria, Cavour riesce finalmente a prendere la parola e ad affrontare la tematica italiana. Nonostante non guadagni ancora alcun ingrandimento territoriale il nostro primo ministro ottiene un importante su ccesso morale: Inghilterra e Francia si schierano dichiaratamente a favore della causa piemontese e quindi contro lŽAustria. Nella Parigi dei salotti e degli intrighi di corte anche Virginia è estremamente presa dalla sua missione.